Mediocrità 

Sono stanco perché non so accontentarmi mai, soffro molto di questo, come se la perfezione fosse un idolo da raggiungere. Mi arrabbio e divento velenoso se mi guardo attorno e mi mettovicino alle mediocrità che ci sono in circolazione.

Io vorrei il raggiungimento di chissà cosa, non mi so accontentare della “medietá”, del “mediamente”, mi rimproverano per questo mio essere estremista senza misura.

Uomini lupo

La religione non c’entra nulla, questocontinuo stillicidio di attentati e terrore è un problema legato al potere economico e al desiderio di supremazia. Noi esseri umani stiamo perdendo ciò che ci contraddistingueva: appunto l’umanità, che non esiste ormai da nessuna parte e tutti sono autorizzati a fare ciò che pensano o vogliono fare. 

Siamo tutti in pericolo, non tanto di vita, quanto di perdere quel qualcosa che avevamo di diverso rispetto agli altri esseri viventi. Gli animali feroci sono più logici di noi: difficilmente ammazzano per il piacere di ammazzare. Al limite lo fanno per insegnare ai loro piccoli come si fa. I lupi aggrediscono solo i deboli tra gli altri animali weight loss tablets. Noi siamo diventati lupi selvaggi.

Questa sera

Questa sera è fatta di pensieri, staccati ma vicini nel tempo: un inganno alla preoccupazione che possa sopraggiungere l’ansia. Come spesso capita la sera non mi è cara né portatrice di pace. Arrivano, al contrario, spettri che mi vincono o vogliono punirmi. Torna una religione terribile, punitiva, vendicativa che si è impossessata di me sin da bambino, scavando e facendomi tanto male.

Che dio è il mio, che terribile entità è quella che punisce è mai perdona. Mi sento fisicamente punito, colpito. Sono dolori forti, incontrollabili. Mi chiedo il perchè di una mente tanto contorta e timorosa. Mi lascio attanagliare da paure che si impossessano del mio cuore e del mio pensiero e da lì fatico a scacciarle.

O certo, la razionalità c’è tutta ma non mi basta per vincere le mie lotte.

Voglio che questi dolori, queste lotte interiori finiscano. Penso alla morte come possibile sollievo, ma solo per un attimo perché temo la morte in maniera indescrivibile perché io l’ho vissuta la morte. C’era solo tranquillità e mancanza di dolore e sensazioni. Un qualcosa di così assurdo e “lontano” dalla vita che non si può che temere e sfuggire inorriditi. La vita resta sempre bella perchè è l’insieme delle migliaia di sentimenti che prova ogni uomo.