Eventi

“Non ci sono eventi” mi dice il cellulare. C’è da stare allegri?

Ripenso al titolo di giornale analizzato da Umberto Eco (“ha vinto il divorzio”). La lettura anche nel mio caso è dublice: se sono ansioso la cosa sembra essere devastante: non ho niente da fare, a che serve una vita come questa. Se sono allegro o almeno spensierato: che bello, nessuna grana da risolvere.

Tutto è soggetto a duplice interpretazione, sempre.

Complicato

Sono una persona complicata, contorta, non lineare. Sono una persona difficile, mai ferma. Sono una persona che ha paura di non riuscire. Sono diverso da come appaio, sempre in cerca di scoperte. 

Invecchiando dimentico di essere vecchio: mi sento giovane senza respiro, corridore senza gambe.

Ma non accetto la rinuncia anche se il passato mi attanaglia.